La Nik Collection 6 è una raccolta di software che migliora e semplifica la postproduzione fotografica. È composta da 8 applicazioni: potenti strumenti sia tecnici sia creativi per intervenire sul colore, sulle tonalità, per raffinate conversioni in bianco e nero, per correggere la prospettiva, per migliorare la nitidezza e per molto altro ancora.
Le origini della Nik Collection
La Nik Collection venne creata dalla Nik Software nel 1995 e nel 2004 vide la luce la prima versione di Nik Color Efex. La suite si fece apprezzare fin da subito come prodotto originale, innovativo ed estremamente versatile e potente. Nel 2012 fu acquistata da Google che però era interessata a sfruttarne la tecnologia per sviluppare Snapseed, la nota applicazione mobile per postproduzione ed elaborazione fotografica.
Google, infatti, nel maggio del 2017, dopo aver estrapolato tutto ciò di cui aveva bisogno dai software della Nik rese la Collection gratuita ma annunciò anche che non ne avrebbe continuato lo sviluppo e l’adeguamento, fondamentali per mantenerla compatibile e al passo con i tempi. Questa notizia preoccupò molto la comunità dei fotografi, fu forse qualcosa di paragonabile all’annuncio di Kodak di smettere di produrre la pellicola Tri-X o a quello di Fujifilm di dismettere la Velvia 50 (decisioni entrambe ritrattate).
L’annuncio di Google portò a un’immediata mobilitazione e venne indetta una petizione per chiedere di salvare la Nik Collection.
2017: quando tutto cambiò
Dopo alcuni mesi, nell’ottobre del 2017, Google e DxO raggiungono un accordo e la Nik Collection passa nelle mani di quest’ultima. Fu un passo importante che permise di tirare un sospiro di sollievo perché la DxO aveva tutto l’interesse continuare a sviluppare la suite. Si trattava però solamente dell’inizio di un lungo percorso.
Dal 2017 la DxO Nik Collection è stata sempre utilizzabile e il piano di distribuzione e supporto non ha mai subito interruzioni, ma per la software house francese (DxO) fu chiaro da subito che il perfezionamento del progetto Nik Collection avrebbe richiesto tempo. Infatti, parlare di perfezionamento è riduttivo: doveva iniziare un rebuilding from scratch, ossia ripartire da zero.
La Nik Collection ottenuta da Google andava completamente riprogettata, il codice doveva essere analizzato e riscritto affinché potesse essere compatibile con i nuovi sistemi hardware e gli ambienti software più recenti e rimanesse aggiornabile nel tempo.
Per portare a termine l’operazione sono serviti sei anni, ma adesso è stata rilasciata la Nik Collection 6.3. La release di agosto 2023 è la prima versione interamente scritta da DxO con il nuovo codice. Tutti gli 8 plugin che la compongono sono stati aggiornati e condividono una nuova interfaccia unificata.
Funzionamento, integrazione, installazione
Funzionamento e integrazione
La Nik Collection 6 può essere usata come una suite di programmi autonomi (stand alone) oppure come plugin che si integrano con alcuni dei più noti software di editing d’immagine: Adobe Photoshop, Adobe Lightroom, Affinity Photo e, ovviamente, DxO Photolab.
Uso da molti anni la Nik Collection e mi piace il modo in cui si inserisce in un flusso di lavoro esistente. Il mio normale workflow consiste nello sviluppare i file RAW in DxO PhotoLab, dopo di che esporto dei TIFF da continuare a postprodurre o finalizzare in Adobe Photoshop. Ed è proprio da Photoshop che richiamo i plugin della Nik Collection.
La Nik Collection, all’interno di Photoshop, si presenta come un pannello mobile con le scorciatoie ai vari programmi. Se non vogliamo tenere aperto questo pannello possiamo accedere alle applicazioni dal menu Filtro>Nik Collection 6.
Per richiamare le applicazioni della suite in PhotoLab è invece previsto un pulsante nell’interfaccia di sviluppo.
Installazione
L’installazione segue le stesse modalità di un qualsiasi programma ossia tramite un installer disponibile sia per Windows sia per MacOs. Dopo l’avvio della procedura, verranno identificati i software compatibili presenti nell’hard disk dell’elaboratore e si integrerà con essi. L’integrazione automatica con Affinity Photo è una delle novità introdotte nella versione 6.
Applicazioni che compongono Nik Collection 6
Le 8 applicazioni che compongono Nik Collection 6 sono:
- Nik Color Efex
- Nik Silver Efex
- Nik Analog Efex
- Nik Viveza
- Nik Dfine
- Nik Perspective
- Nik HDR Efex
- Nik Sharpener
Nik Color Efex serve per intervenire su colore, tonalità, contrasto e microcontrasto, viraggio… Propone molti preset ma lascia anche la massima libertà di agire sulle varie regolazioni.
Nik Silver Efex è una soluzione avanzata per convertire ed elaborare le immagini in bianco e nero. L’approccio è ispirato alla camera oscura e la trovo l’applicazione al momento più valida sul mercato per convertire e trattare le immagini in scala di grigi.
Nik Analog Efex permette di dare un look rétro alle immagini, anche emulando tecniche antiche come la cattura su lastra di vetro. Include molti preset e una serie di strumenti per “assemblare” la propria macchina fotografica d’altri tempi.
Nik Viveza è uno strumento per intervenire su colori e tonalità.
Nik Dfine si occupa della riduzione del rumore.
Nik Perspective serve a correggere prospettiva e distorsioni.
Nik HDR Efex è lo strumento per creare immagini HDR (High Dynamic Range, a gamma dinamica estesa). Permette di combinare esposizioni diverse di una stessa foto per aumentarne la gamma dinamica. Questo plugin ha due componenti: una lavora partendo dalla combinazione di esposizioni multiple e l’altra da una singola immagine.
Nik Sharpener serve a ottimizzare e gestire la nitidezza. Analogamente a HDR Efex, anche questo plugin ha due componenti: Presharpener, per “ripristinare” la nitidezza degli scatti in RAW prima di iniziare la postproduzione; Sharpen Output che si utilizza in fase di finalizzazione/esportazione dell’immagine (sono anche presenti profili preimpostati da selezionare in base alla destinazione d’uso: web, stampa, ibrido).
Novità introdotte nella Nik Collection 6
Alcune novità della Nik Collection 6 riguardano tutte le applicazioni, altre sono specifiche per le singole componenti.
Novità generali
Punti e linee di controllo: regolazioni locali selettive e gradienti
U Point
Gli U POINT sono una peculiarità della Nik Collection. La tecnologia U Point consiste in punti di controllo intelligenti da utilizzare per interventi locali. Nella Nik Collection 6 questi strumenti di controllo selettivi sono stati ulteriormente raffinati. Nello specifico:
- La gestione delle regolazioni locali è diventata ancora più precisa: grazie a tre slider, Diffusion, Luminance e Chrominance, è possibile definire con maggiore accuratezza l’area interessata dai singoli punti di regolazione.
Diffusion ridefinisce il modo in cui la portata delle regolazioni viene applicata all’interno del cerchio (centrato su uno U Point) che delimita l’area di intervento locale.
Luminance e Chrominance sono due controlli selettivi per impostare la tolleranza tonale e cromatica delle aree interessate dall’intervento. È stata aggiunta anche l’opzione per invertire l’area oggetto della regolazione.
- Si possono rinominare i singoli punti in modo da semplificare la gestione di elaborazioni complesse.
Linee di controllo
Nella Nik Collection 6 ai punti si aggiungono le linee di controllo. Le linee di controllo permettono di delimitare l’area interessata dalle regolazioni e sfruttano i gradienti per dosarne l’intensità.
Una coppia di rette parallele, con angolazione e distanza reciproca regolabili, suddivide l’immagine in tre sezioni: una compresa tra le rette e due esterne a esse. Una delle sezioni esterne è caratterizzata da opacità al 100%: in quest’area le regolazioni verranno applicate alla massima intensità. Nell’altra sezione esterna l’opacità sarà pari a zero quindi le regolazioni non avranno effetto. L’intensità delle regolazioni nell’area compresa tra le due rette passerà, gradualmente, da quella massima (opacità 100%) a zero.
Le rette e il gradiente definiscono l’estensione dell’area di intervento e la distribuzione dell’intensità dello stesso, ma sarà attraverso lo strumento contagocce che selezioneremo la zona-campione su cui intervenire. Con gli slider luminance e chrominance imposteremo poi la tolleranza con la quale estendere le regolazioni, ovvero quanto le aree interessate dalle modifiche dovranno essere simili a quella selezionata con il contagocce.
Le linee di controllo sono uno strumento nuovo che aumenta l’efficacia e la precisione di alcuni interventi, riducendo inoltre i tempi per effettuarli. Affiancandosi agli U Point rendono ancora più versatili gli interventi locali
Nel video che parla delle novità introdotte nella Nik Collection 6 trovate una dimostrazione pratica.
Compatibilità
- La Nik Collection 6 è compatibile con le nuove architetture Apple Silicon.
Pannello Ultime modifiche (Last Edits)
L’interfaccia si arricchisce di un nuovo pannello: Last Edits (ultime modifiche). Le modifiche che apportiamo vengono salvate automaticamente come preset “effimeri”. Le ultime 15 modifiche rimangono in memoria per poter essere applicate successivamente ad altre immagini con un solo click. Questa nuova funzionalità fa risparmiare tempo quando vogliamo intervenire velocemente su una serie di immagini simili durante una stessa sessione di lavoro. E permette di farlo senza dover aggiungere nuovi preset salvati in modo permanete quando non necessario.
Preset e punti di controllo
Se invece vogliamo salvare dei preset che non vengano eliminati a mano a mano che andiamo avanti con il lavoro dobbiamo cliccare su Save preset (in basso a destra). A quel punto (questa è un’altra novità), nella finestra di dialogo in cui scegliere il nome del preset da memorizzare, troveremo una spunta per decidere se salvare anche i punti di controllo creati.
Oggetti avanzati
L’utilizzo dei livelli avanzati è fondamentale per applicare i filtri della Nik Collection in maniera non distruttiva, mantenendo così il pieno controllo del flusso di lavoro. Ma quante volte vi è capitato di aver portato a termine una modifica, magari complessa, dimenticandovi di convertire il livello in oggetto avanzato prima di iniziare l’elaborazione? Nella Nik Collection 6 compare la spunta per salvare il livello di output come oggetto avanzato (prima di tornare a Photoshop). Una miglioria che ho veramente apprezzato.
Novità riguardanti le singole applicazioni
Oltre alle novità generali, ci sono aggiornamenti che riguardano le singole applicazioni.
Nik Color Efex
All’interno di Nik Color Efex troviamo il nuovo pannello HSL (Hue/Saturation/Luminance) per interventi mirati sul colore e sulla tonalità. Novità introdotta con la versione 6.
Nik Dfine
L’interfaccia rinnovata si uniforma a quella delle altre applicazioni. Novità introdotte con la versione 6.
Nik Perspetcive
- Implementazione dello strumento ReShape. Attivandolo compare un reticolo personalizzabile di linee verticali e orizzontali che, intersecandosi, originano dei nodi (maniglie). Per apportare modifiche si può agire sulla singola maniglia o su un gruppo
- È possibile attivare guide personalizzabili per avere dei riferimenti durante le modifiche
Novità introdotte con la versione 6
Nik Sharpener
La nuova interfaccia si uniforma a quella delle altre applicazioni. Novità introdotte nella versione 6.3.
Nik HDR Efex
Completato l’aggiornamento dell’interfaccia e delle funzionalità. Novità introdotte nella versione 6.3.
Considerazioni finali
Le migliorie apportate alla Nik Collection 6 ne ottimizzano l’operatività. Le novità a livello di strumenti e di interfaccia utente velocizzano e semplificano il lavoro permettendo interventi più precisi e raffinati.
C’è poi l’immenso lavoro sul codice del software: la versione 6.3, rilasciata ad agosto 2023, costituisce una pietra miliare, un cerchio che si chiude. Il software, dopo sei anni dall’acquisizione da parte della DxO, è ora completamente riscritto in tutte le sue parti così da essere in grado di affrontare le sfide future con una struttura solida. Sfide fatte di aggiornamenti hardware e software sempre più frequenti, in un’epoca in cui mantenere la compatibilità è una battaglia continua
Prezzo e Download della versione di prova gratuita
Maggio 2024: è stata rilasciata la Nik Collection 7. Quando esce una nuova versione di un software DxO la versione precedente non è più scaricabile/acquistabile. Per scaricare la versione di prova gratuita o acquistare la Nik Collection 7 rimando al nuovo articolo a essa dedicato.
Nota sulle versioni della Nik Collection utilizzate
Le versioni della Nik Collection 6 e 6.3 utilizzate per scrivere l’articolo e realizzare il video sono versioni beta ricevute in prova dalla DxO Labs. Alcune parti dei programmi o dell’interfaccia potrebbero differire dalle versioni rilasciate ufficialmente.
6 risposte
Si può utilizzare con Mac con sistema operativo Sonoma?
Sì. Lo sto utilizzando proprio con quel sistema operativo.
Grazie Marco. Quindi mi conferma che Nik Collection 6 e’ compatibile con IMAC M3 Sonoma 14. non ricordo gli altri numeri.Io ho installata la versione N.C. 1 nel IMAC HIGHT SIERRA 10.4 che devo dismettere per rottura schermo che non riesco ad installare con M3 Sonoma.Quindi non potrei chiedere l’aggiornamento a NC. 6 per pagare meno , circa la mera’ rispetto al costo della nuova licenza,. Acquisterei quindi la versione 6 se non si po’ fare altrimenti, certo che girerebbr bene com M3 Sonoma 14. Grazie ancora.
Buongiorno, confermo che Nik Collection 6 è compatibile (e ottimizzata) per i processori Apple Silicon e che funziona correttamente con i Mac che utilizzano processori M3 e sistema operativo Sonoma. Lo sto utilizzando personalmente anche con questa configurazione.
Ciao Marco c’è la versione in italiano?
Grazie.
Luca
Ciao Luca, la Nik Collection prevede la versione in italiano, selezioni la lingua al momento dell’installazione.