PureRaw 5, software della DXO per pre-sviluppare i file RAW, era stato annunciato con grande anticipo al CP+ di Yokohama. La data di rilascio era fissata per il 15 aprile e quel momento è arrivato.
Ho provato in anteprima una versione beta dell’applicazione. In questo articolo mi concentrerò principalmente sulle nuove funzionalità e sulle prime impressione d’uso. Quando sarà disponibile la versione ufficiale registrerò invece un video dimostrativo che pubblicherò sul canale YouTube (per ricevere la notifica della pubblicazione potete iscriversi gratuitamente al canale e attivare le campanelle delle notifiche).
Nota: è ancora online l’articolo scritto tempo fa su PureRaw 3 perché può essere sempre utile per capire meglio il funzionamento dell’applicazione. Nell’articolo che state leggendo mi concentro soprattutto sulle novità: non è indispensabile conoscere già il software ma aiuta.
PureRaw 5: novità
Le novità riguardano sia l’interfaccia utente sia le funzionalità.
Interfaccia
Le modifiche all’interfaccia utente saltano subito all’occhio se avete già usato una versione precedente di PureRaw. Una volta scelto il file su cui lavorare potete cliccare sul bottone Process with Preview. Nelle versioni precedenti la schermata operativa aveva un’unica colonna laterale che conteneva: impostazioni, scelta del/i formato/i in uscita, nome del file da salvare.
In PureRaw 5 la colonna di destra può mostrare pannelli differenti a seconda che si selezioni impostazioni, regolazioni locali, formato/i di uscita cliccando su uno dei tre pulsanti a destra (evidenziati con bordo rosso nelle immagini sotto). Il pannello con le regolazioni locali tramite maschere (selezioni) è una delle novità principali introdotte in PureRaw 5.
Un’altra novità da segnalare è l’introduzione dei preset – anche personalizzabili – utili per velocizzare il flusso di lavoro.
L’interfaccia ha ricevuto un rinnovamento generale ma quelle appena elencate sono le variazioni più importanti.
Funzionalità
PureRaw 5 introduce cambiamenti importanti anche sul fronte delle funzionalità, degli algoritmi e delle impostazioni.
Nuovi algoritmi per la demosaicizzazione e la riduzione del rumore
Una delle caratteristiche più importanti dei software della DXO è che applicano la riduzione del rumore in fase di sviluppo dei file RAW. Quindi, quando si parla di algoritmi per la riduzione del rumore è importante ricordare che sono algoritmi anche per la demosaicizzazione.
Oltre a una nuova versione dell’algoritmo Deep Prime (Deep Prime 3) è stato aggiunto anche un nuovo algoritmo: Deep Prime XD3 X-Trans. Quest’ultimo algoritmo (XD3, dove XD sta per eXtra Detail) al momento è ancora in versione beta e, a differenza delle versioni XD2/2s, è specifico per i file RAW generati dai sensori X-Trans di Fujifilm.
Le nuove versioni di Deep Prime implementano una funzione avanzata di riduzione delle aberrazioni cromatiche (slittamenti cromatici). Questa funzione serve a correggere le imperfezioni che possono verificarsi a livello dei singoli pixel in fase di interpolazione dei dati. I colori dell’immagine vengono ricostruiti partendo da una rappresentazione cromatica parziale (incompleta) originata dalla matrice del filtro colorato posto davanti al sensore (Bayer o X-Trans). Grazie anche alle informazioni contenute nei moduli proprietari della DXO il nuovo algoritmo Deep Prime 3 riesce a intervenire su questo aspetto in fase di trattamento del file RAW. Questa miglioria introdotta in Deep Prime 3 è volta a garantire una migliore qualità d’immagine e colori più accurati.
Lens Sharpness Optimization
Lo strumento per migliorare la nitidezza cambia nome: da Lens softness compensation diventa Lens Sharpness Optimization. La ragione è principalmente concettuale, ma la novità della sua implementazione in PureRaw 5 è che ora è possibile regolare in maniera fine il livello di nitidezza. I preset (soft, standard, strong e hard) sono mantenuti, ma ora si può anche agire sull’intensità con variazioni minime.
Dalle prime versioni di PureRaw ho pensato che una modifica in questo senso potesse essere utile visto che sarebbe controproducente avere un ottimo file di partenza ma con uno sharpen in ingresso inadeguato.
Lens Sharpness Optimization si trova nel pannello dedicato alle correzioni ottiche basate sui moduli proprietari DXO. Nella sezione delle correzioni ottiche troviamo anche i controlli per attivare/disattivare la correzione della vignettatura, delle aberrazioni cromatiche e delle distorsioni ottiche.
DXO modules (in estrema sintesi)
DXO celebra il 20° anniversario con il raggiungimento dei 100.000 moduli che descrivono il comportamento di fotocamere, obiettivi e delle loro possibili combinazioni.
I moduli realizzati da DXO sono modelli matematici che descrivono il comportamento dei vari sensori in termini di rumore digitale, di riproduzione dei colori e di gamma dinamica. I moduli per gli obiettivi descrivono invece il comportamento delle ottiche in termini di uniformità della nitidezza, delle distorsioni ottiche, della vignettatura e dell’aberrazione cromatica. Inoltre, descrivono anche le caratteristiche uniche in termini di risposta fra tutte le combinazioni possibili di sensori e ottiche.
Nei laboratori della DXO i test vengono svolti a tutte le sensibilità ISO, alle varie lunghezze focali, diaframmi e a varie distanze di messa a fuoco.
I moduli vengono poi impiegati dai vari software della DXO nel processo di sviluppo dei file RAW.
Interventi locali (maschere)
In PureRaw 5 vengono introdotte le maschere (selezioni) per interventi locali. Non si tratta di un set di strumenti raffinati come quelli presenti in altri software della DXO ma sono una novità assoluta per PureRaw. Finora la scelta di mantenere il programma fedele a una filosofia one-click penso avesse fatto desistere da aggiungere una funzionalità di questo tipo. Il parziale cambio di rotta credo sia dovuto sia alla continua evoluzione degli algoritmi di denoise (riduzione del rumore) e sharpen (nitidezza) ma anche allo sviluppo nel tempo del programma.
Gli interventi locali permettono di agire in modo migliore e più efficace sulla riduzione del rumore e l’ottimizzazione della nitidezza perché agiscono a livello di sviluppo del file e non successivamente. Dare la possibilità di raffinare certe regolazioni in questa fase aumenta la qualità dei file di partenza su cui si andrà a lavorare. Al momento, comunque, PureRaw rimane sempre un applicativo semplice, pensato per svolgere funzioni preliminari fondamentali. Serve ancora per pre-sviluppare i file da utilizzare in un flusso di lavoro già esistente che non comprenda altri software DXO per il trattamento iniziale dei file RAW.
PureRaw serve a fornire la miglior base di partenza per poi postprodurre e finalizzare le immagini fotografiche impiegando altri software. Nella sezione output si può scegliere in quali formati esportare le immagini per continuare a postprodurle. Si può scegliere tra linear DNG, Tiff (8bit, 8bit compresso, 16bit) o JPG. Selezionando più di un formato si ottengono esportazioni multiple.
Per chi è pensato PureRaw 5 e a chi lo consiglio
Chi mi segue sa che uso da anni i software della DXO e che il mio flusso di lavoro si basa su PhotoLab e sulla Nik Collection. PureRaw però è l’unico applicativo della DXO che non uso con regolarità. Questo perché utilizzando PhotoLab, più completo e versatile, non ho particolari motivazioni per utilizzare (anche) PureRaw, salvo per necessità momentanee.
Se però non utilizzassi PhotoLab le cose potrebbero essere diverse. PureRaw, infatti, nasce quasi esclusivamente per permettere a chi non usa software DXO per lo sviluppo dei file di sfruttare comunque gli eccezionali algoritmi per la riduzione del rumore e per il miglioramento della nitidezza. Inoltre, consente di applicare tutte le correzioni ottiche derivanti dai moduli proprietari per la correzione dei difetti degli obiettivi realizzati da DXO. Nello specifico parliamo di: correzione delle distorsioni ottiche, delle aberrazioni cromatiche, della vignettatura e la già citata ottimizzazione della nitidezza.
E permette di fare tutto ciò introducendo solamente PureRaw all’inizio della catena di elaborazione dei file RAW senza cambiare il resto del proprio workflow.
PureRaw anticipa PhotoLab
Un motivo per utilizzare PureRaw anche da parte di coloro che hanno già PhotoLab in verità ci potrebbe essere. Solitamente in PureRaw vengono introdotti alcuni nuovi algoritmi di Denoise non ancora implementati in PhotoLab. PureRaw 5, per esempio, offre sia il nuovo algoritmo Deep Prime 3 sia Deep Prime XD3 X-Trans. Probabilmente questi algoritmi verranno aggiunti nella nuova versione di PhotoLab ma ancora non sono presenti.
Aggiornamento, 16-04-2025
Non ho fatto in tempo a scrivere il paragrafo su PureRaw 5 che anticipa Photolab 8 che, a un giorno di distanza dal rilascio ufficiale di PureRaw 5, PhotoLab riceve l’aggiornamento alla versione 8.5. In PhotoLab 8.5, in maniera del tutto inaspettata, viene introdotto l’aggiornamento degli stessi algoritmi presenti in PR5: Deep Prime 3 e Deep Prime XD3 X-Trans in versione beta.
Prime impressioni su PureRaw 5
I software della DXO non deludono mai: gli ottimi algoritmi per la riduzione del rumore digitale e l’ottimizzazione della nitidezza sono sempre sorprendenti. Vedere immagini scattate a 10K (diecimila!) e più ISO con sensori APS-C o Micro4/3 uscire completamente pulite e senza che ciò vada a scapito del dettaglio mi sembra sempre strepitoso.
Importante: ricordo che le immagini di esempio pubblicate di seguito sono immagini compresse e non rendono giustizia al lavoro fatto da PureRaw. Danno solo un’idea molto indicativa del risultato: soprattutto in termini di nitidezza sono lontane dai risultati effettivi. Per questo motivo preferisco non pubblicare immagini test sul blog rimandando poi al video su YouTube che mi permette di pubblicare immagini – seppur sempre compresse – in qualità maggiore.
DXO ha fatto ancora una volta un lavoro notevolissimo, come notevolissimo è stato il traguardo raggiunto dei 100.000 moduli di correzione per fotocamere e obiettivi. Il lavoro unico di misurazioni fatto nei laboratori dell’Azienda è una componente fondamentale per far funzionare così bene i software.
Impostazioni
Avendo provato una versione beta del software ero stato avvisato di alcune problematiche in corso di risoluzione e alcune di queste problematiche riguardavano l’interfaccia utente. In particolare, la visualizzazione dell’anteprima al momento della variazione dei parametri di elaborazione dei RAW Fujifilm utilizzando Deep Prime XD3. Ciò non mi ha permesso di valutare “al volo” quanto fosse realistica e accurata la correzione. Per ovviare alla preview non corretta ho processato i file e verificato poi i risultati lanciando esportazioni successive aggiustando via via i parametri fino a ottenere il risultato desiderato. Questa problematica – che verrà risolta – non interessa invece i file non Fujifilm e gli altri algoritmi Deep Prime 3 e XD2s.
Trattando file non generati da sensori X-Trans invece l’anteprima risulta abbastanza affidabile e reattiva. Non la trovo ancora a livello dell’ottimo strumento Loupe introdotto in PhotoLab 8 ma potenzialmente, al momento del lancio ufficiale, potrebbe diventarlo. Suppongo anche che, come avviene per PhotoLab 8, certe funzionalità richiedano molta potenza di calcolo.
Velocità e performance
Da un anno lavoro con una nuova macchina, molto potente, che mi evita lunghe attese. A parte qualche decina di secondi necessari per l’applicazione della versione beta dell’algoritmo Deep Prime XD3 X-Trans il programma funziona in modo fluido. Non ho modo di provare il software su macchine meno recenti o meno performanti ma credo che una buona potenza di calcolo possa essere d’aiuto per applicare le funzionalità evolute.
Licenza a vita e prezzi
Tutti i software DXO sono distribuiti con licenza perpetua (a vita, niente abbonamenti).
I prezzi sono 119€ per la versione completa e 79€ per l’aggiornamento. PureRaw 5 può essere acquistato direttamente dal sito della DXO. Potete anche scaricare una versione di prova gratuita, completa e valida per 14gg.
Se invece avete acquistato PureRaw 4 dopo il 27 febbraio potrete scaricare gratuitamente PureRaw 5.
Sconto del 15%
Se siete interessati all’acquisto del programma, con il codice PAR_MB25 riceverete uno sconto del 15%. Il codice è valido su tutti i software della DXO fatta eccezione per agli aggiornamenti. Non è un codice di affiliazione (non percepisco percentuali se acquistate utilizzandolo).
Per trasparenza
Da qualche anno collaboro con la DXO. Ricevo i software in anteprima per provarli e parlarne sul blog e sul canale YouTube. Non ho mai percepito denaro per le recensioni e non ho un rapporto di affiliazione con l’Azienda.